BuonCompleanno! Mi permetto di fare gli auguri alla "professoressa torinese" che proprio oggi ha compiuto ben 100 anni e che ha un cervello da fare invidia al 99% di noi ventenni.
Per festeggiare i cento anni di Rita Levi Montalcini il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) ha organizzato due eventi di rilievo: ieri 21 aprile all'Ebri si è tenuto un convegno dedicato all'NGF, il Nerve growth factor (Fattore di crescita nervosa), la proteina per la cui scoperta la prof.ssa Levi Montalcini ha ricevuto il Nobel, mentre oggi 22 aprile in campidoglio si è tenuto un incontro più istituzionale.
I festeggiamenti si svolgono già da qualche giorno e la Levi Montalcini ha parlato più volte davanti alle telecamere dispensando come suo solito saggi consigli soprattutto per noi giovani.
Non immaginavo di arrivare a questa età ma questo forse è il mio segreto: il totale disinteresse per la mia persona e l’interesse verso il mondo. Quando ero giovane volevo andare come Albert Schwaitzer a curare i lebbrosi in Africa. Non ho potuto realizzare questo desiderio ma alla fine della mia vita, nell’ultima tappa che è quella attuale, realizzo il sogno di venire in aiuto delle popolazioni che abbiamo sfruttato dal tempo della schiavitù. Aiutare gli altri è l’unico motivo per cui ho lavorato. Ho avuto fortuna, non penso merito, ma solo fortuna. Non ho avuto sofferenze. Si è parlato della mia vita come commovente, ma non ho mai sofferto[...]
Il male assoluto del nostro tempo è di non credere nei valori. Non ha importanza che siano religiosi oppure laici. I giovani devono credere in qualcosa di positivo e la vita merita di essere vissuta solo se crediamo nei valori, perché questi rimangono anche dopo la nostra morte [...]
Ai giovani auguro la stessa fortuna che mi ha condotto a disinteressarmi della mia persona, ma di avere sempre una grande attenzione nei confronti di tutto ciò che mi circonda, a tutto quanto il mondo della scienza, senza trascurare i valori della società.
Oggi alla gioventù presente posso dire che l’unico segreto che trasmetto è: mai pensare alla nostra persona, ma vedere il mondo intorno a noi, pensare alla stupenda bellezza della natura e dell’uomo.
Non ho segreti, posso consigliare soltanto di essere felici, di essere vivi e di poter essere d’aiuto agli altri. Tornare all’Iss a questa età, a 100 anni, mi fa rivivere quello che ho vissuto con alcuni di quelli che sono oggi qui presenti e ripercorrere molte tappe del mio percorso lunghissimo, ma senza sofferenza, senza dolore. Persino le persecuzioni contro gli ebrei non mi hanno dato fastidio, ma posso dire che la dichiarazione che la mia razza era inferiore non poteva essere un maggiore regalo: grazie a questa dichiarazione ho lavorato in camera da letto e scoperto quello che poi mi avrebbe portato al Nerve Growth Factor.
...Insomma, grazie e tanti auguri davvero!