domenica 22 marzo 2009

delicious..!



eccoci qua!

Pure io c'ho delicious..! quando ho letto l'assignment del prof mi sono un po' spaventata perchè non avevo idea di cosa si trattasse e invece ho trovato il tutto estremamente semplice e funzionale.
Adesso che ho capito a cosa serve e che sto già iniziando a usarlo mi chiedo come ho fatto fino ad ora con quel porcaio di menù segnalibri che non ci si capisce un cavolo nulla..
Ora mi sto un po' informando sull'utilizzo delle tag, per ora ho capito che sono come delle etichette e che grazie a queste possiamo scoprire una rete di utenti che condivide i nostri interessi e quindi intraprendere nuovi percorsi on-line magari scoprendo siti che divverranno i nostri più visitati e quindi salvandoli e taggandoli a nostra volta!
Io ho già dato un'occhiata a molti dei vostri bookmarks e ne ho trovati alcuni interessantissimi tanto che parecchi li ho subito inseriti tra i miei!
Spero troverete anche voi qualcosa di carino tra i miei:

http://delicious.com/benebetta


a presto!!!

patch adams

forse la scena più significativa del film.
un esempio di vocazione sincera, un messaggio di speranza che va al di là del dolore della morte sublimandolo in amore


giovedì 19 marzo 2009

guerriglieri


Brunetta colpisce ancora parlando dall' alto (si fa per dire) della sua carica di ministro:
-l'Onda non l'ho vista- ha detto -quindi sono dei guerriglieri e verranno trattati da guerriglieri-

http://http://www.agenziami.it/articolo/3061/Universita+Brunetta+Gli+studenti+dell+Onda+sono+guerriglieri/



Cosa dire?
mi vengono alla mente molte cose...
Questo discorso ha un nonsoché di... come dire... di fascista?
Il movimento dell'Onda è apolitico e pacifico, il fatto che un ministro lo attacchi apertamente conferma a mio avviso il pericolo che questo stato stia prendendo la via dell'autoritarismo.
probabilmente Brunetta si illude di far incendiare gli animi ma noi studenti non dobbiamo cadere in provocazioni tanto meschine..
NOI siamo il futuro, lottare per la libertà di pensiero non solo è un diritto ma un dovere!
Se ancora non l'ha vista facciamogliela vedere ancora questa Onda!
Rete, facciamoci sentire!

martedì 17 marzo 2009

Nessuno Escluso


Avete visto lo spot "Nessuno Escluso" questi giorni alla tv? Se non vi è capitato dateci un occhiata.

http://www.youtube.com/watch?v=D55NY9FimVI

Dopo averlo visto mi sono voluta un po’ informare della pratica della MGF (mutilazione genitale femminile). Ho scoperto delle cose sconcertanti che credo non sappiate in molti...

tutte le mutilazioni a carico dei genitali femminili vengono definite col nome generico di infibulazione, e sono praticate attualmente in 28 paesi dell'Africa. E già che siano praticate attualmente un po’ d’impressione me la fa, non so a voi…

Tali mutilazioni possono limitarsi a pratiche simboliche che non comportano vere conseguenze sulla salute oppure può trattarsi di vere e proprie asportazione del clitoride, delle piccole labbra, di parte delle grandi labbra cui può seguire cauterizzazione e cucitura della vulva.

Queste pratiche sono molto diffuse e ledono sia la salute fisica che quella psichica delle bambine e delle adolescenti che vi sono sottoposte: le conseguenze nei rapporti sessuali sono immaginabili, inoltre molto spesso la MGF causa l'insorgere di cistiti, ritenzione urinaria e gravi infezioni… E anche nel raro caso in cui non vi fossero pesanti conseguenze sulla salute, pensate a quale brutalità è stata inflitta a queste donne, mutilate della loro identità sessuale come se questa fosse di per sé una vergogna… è evidente che per la figura femminile le implicazioni sociali di tale fenomeno sono devasanti.

Tanto per darvi un’idea vi riporto qualche dato numerico: in Egitto (dove l’infibulazione ha avuto le sue origini) circa il 90% delle donne ha subito l'infibulazione, in Somalia la pratica è diffusa al 98% tanto che questo paese è stato definito le pays des femmes cousues (il paese delle donne cucite). A me pare inverosimile, eppure è la realtà di molte donne.

..Si ma insomma noi siamo estranei a queste vicende da terzo mondo!... e invece no! Non più.

Col fenomeno dell’immigrazione ormai questa realtà fa parte anche del nostro paese per cui è bene essere informati:

"In Italia sono circa 40.000 la donne che hanno subito l'infibulazione.L'Italia è oggi la nazione europea che, per la particolare tipologia di flussi migratori, risulta il Paese con il più alto numero di donne infibulate" (Liliana Ocmin, vicepresidente del comitato per le Pari Opportunità)

Stupiti? Io parecchio..

Attualmente ci sono vari movimenti per l'emancipazione femminile, soprattutto in Africa, che si adoperano contro queste pratiche. Negli anni '90 è stata lanciata da Emma Bonino la prima campagna italiana per l'abbandono delle mutilazioni genitali femminili.Nel gennaio 2006 il Parlamento ha provveduto a tutelarela donna da queste pratichecon un articolo che punisce con la reclusione da 4 a 12 anni chi cagiona la mutilazione degli organi genitali femminili e condanna il medico colpevole di aver operato donne a tale scopo con l'interdizione dall'esercizio della professione da 3 a 10 anni, che a me sinceramente sembrano pure pochi…


giovedì 12 marzo 2009

e se lo dice pure lui! --> www.repubblica.it

Una legge che obbliga i medici a denunciare gli immigrati clandestine bisognosi di cure equivale a mio avviso a una legge che mina i diritti umani e lede la professionalità del medico.
E fortunatamente non sono la sola a pensarlo.

A criticare questo ridicolo pacchetto sicurezza ci si è messo addirittura lui: Fini!
La cosa dovrebbe far riflettere... Chi ha orecchie per intenedere intenda...

Schieramenti politici a parte, per capire che questa norma è controproducente basta pensare ai disastrosi risvolti pratici che comporterebbe... Se la legge fosse definitivamente approvata gli immigrati sarebbero costretti a ricorrere a circuiti di medicina alternativa e sarebbe inevitabile il conseguente diffondersi di patologie contagiose.
Questi sono i fatti.

Ma c'è altro. Almeno per me.
C'è una cosa importante che ci dovrebbe differenziare dagi animali e che si chiama appunto umanità.
Come si può tradire un essere umano nel momento del bisogno? Come può farlo un medico la cui professione dovrebbe essere innanzitutto una vocazione ad aiutare il prossimo?
Se avete delle risposte vi prego di condividerle con me..

B.B.

mercoledì 11 marzo 2009

le buone intenzioni


Camici bianchi, immacolati, appena stirati, camici ordinati, irritantemente impeccabilibili...
Camici sporchi...
Camici usati, lisi, bucati, che ne hanno viste di tutti i colori ma tentano di restare del proprio, nonostante tutto...

...Salve a tutti. State assistendo al primo post del mio blog nonchè della mia vita... che emozione, eh?
Con queste poche righe vorrei rendervi partecipi dei miei buoni propositi, delle speranze e delle aspettative che ripongo in questo blog. L'intento è quello di condividere con altre persone opinioni e informazioni su argomento di vario genere, in particolare in ambito medico sanitario, ma anche di spaziare tra interessi, passioni e stupidaggini varie che in questo mondo serio serio a volte ci vogliono!

Insomma benvenuti nel mio piccolo angolo "ospedaliero" che, come dice la parola stessa, è fatto a posta per "ospitarvi"!