mercoledì 15 aprile 2009

La clinica dei giocattoli


Proprio stamattina stavo ripensando al seminario I care di una settimana fa e mentre cazzeggiavo sfogliando una rivista mi sono imbattuta in un articolo davvero intaressante e secondo me molto attinenete al progetto "Mi illumino di immenso", purtoppo non è una notizia recentissima ma tratta di un progetto tuttora attivo.
L'articolo descrive un'iniziativa chiamata l'Ospedale dei Pupapazzi, questo particolare ospedale viene allestito periodicamente dal Segratariato Italiani Studenti Medicina ->

http://http://www.sism.org/


I bambini accompagnano i loro orsacchiotti feriti, le loro macchinine rotte e le bambole con la bua all'Ospedale dei Pupazzi, seguono tutto l'iter diagnostico-terapeutico e assistono così alle procedure che caratterizzano le visite, con tanto di finte apparecchiature ospedaliere in miniatura.
Il risultato sarà che avranno meno paura del camice bianco!

6 commenti:

  1. noooo, davvero? bellissima iniziativa, geniale!
    quindi anch'io potrei portare il gorilla peluche de mi fratello, che da quando non ha più gli occhi mi ha sempre fatto paura?in questo caso avrei meno paura del peluche e non dei dottori...mmmm...

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  2. Mavi ho paura che tu non sia più in età propriamente infantile.. eheheh!!!

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  3. Ciao, io sono Irene, una di quelle persone che hanno partecipato al progetto dell'Ospedale dei Pupazzi. Insieme a me, ci sono varie persone del primo anno, poi molti del terzo, del quarto e anche del sesto.
    Oggi, per la precisione, abbiamo partecipato alla seconda ed ultima delle giornate previste. Lunedì siamo stati nella scuola materna a Sesto e oggi nella scuola elementare.
    Se non sbaglio (mi pare di averti riconosciuto dalla foto) non sei stata dei nostri e me ne dispiace.
    L'OdP è un progetto favoloso. I bimbi sono fantastici. Così innocenti, così sinceri ma anche misteriosi, teneri. Alcuni più vitali e spavaldi, altri più timidi e introversi.
    Le maestre sono rimaste molto contente del progetto, ma più che altro speriamo davvero di aver lasciato un segno a loro, di avergli allontanato un pò di paura con i nostri camici tutti pieni di fiori e pupazzi. Una cosa è certa: loro ci hanno lasciato qualcosa che ora ho quasi difficoltà ad esprimerti a parole, qualcosa che mi rimarrà dentro nel "cuoricino" (come si dice parlando con loro :-) ).
    Mi fa piacere che tu abbia sentito del progetto, ma mi dispiace che tu non abbia potuto partecipare, forse per colpa nostra, per una scarsa pubblicità o per colpa dei volantini che si leggono sempre svogliatamente.
    Comunque, per il grande successo che ha ogni anno e per le persone eccezionali che se ne occupano, l'OdP ci sarà di sicuro anche l'anno prossimo. Spero di cuore che tu possa essere dei nostri.
    Per ulteriori informazioni questo è il nostro sito: http://www.firenze.sism.org/
    (Si organizzano anche altri progetti, ad esempio nel mio blog avevo tentato di pubblicizzare una conferenza su trapianti di organi, l'ultima che s'è fatta).
    In ogni caso, credo che presto ci saranno foto, anche sul sito, e mi hanno detto che appariremo al Tg3 (accipicchia che vergogna! :-S ), di modo che comunque tu possa farti un'idea. :-)
    Ciao, Irene

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  4. Grazie mille delle informazioni Irene!
    In effetti ho saputo della giornata dell' OdP dalla giulia biadene ma solo ieri leggendo il suo blog =(
    avevo anche cercato sul sito, che conosco,ma non sono riuscita a trovare date del progetto! Peccato davvero avrei voluto partecipare!
    Cercherò di capire meglio l'organizzazione del sito per non perdermi le prossime occasioni!
    ciao!

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  5. Ok, comunque sul mio blog ho scritto un post sull'OdP! Se ti capita di farci un giro, leggilo!

    PS: Ehmmm... ti ho anche nominata, perchè sei stata te ad ispirarmi il post! :-) ciaoo

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